Come controllare se la camera d’albergo è pulita

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C’è un modo per capire se una stanza d’albergo è stata pulita a dovere? Come possiamo essere sicuri che germi e batteri siano stati eliminati con cura? Ecco alcuni consigli su come valutare il livello di pulizia di una stanza d’hotel, una volta arrivati a destinazione o ancora prima di prenotare.

Quando si ha in previsione una vacanza, scegliere in quale albergo dormire prima di partire può sembrare una cosa semplice, ma non lo è affatto. Ci sono aspetti che possiamo controllare prima di prenotare, come i servizi offerti, la posizione, il prezzo e come si presentano in generale l’hotel e le stanze, ma ciò che non possiamo verificare è se la nostra camera d’albergo, quella che abbiamo visto online e che ci piace tanto, sarà pulita e accogliente o se, al contrario, ci riserverà delle brutte sorprese. Perché, diciamoci la verità, una volta arrivati sul posto, possiamo anche accontentarci di una sistemazione un po’ più sobria del previsto o di fare qualche metro in più per raggiungere il centro città, ma se la stanza è sporca è inevitabile rimanere delusi e iniziare la vacanza con il piede sbagliato.

Al contrario, una stanza pulita e in ordine è, invece, il primo segnale che ci rassicura sulla qualità dell’hotel e ci conferma di aver effettuato una buona scelta.

C’è un modo per capire se una stanza d’albergo è stata pulita con cura? Possiamo essere sicuri che batteri, acari e germi siano stati eliminati dal luogo dove vorremmo rilassarci e stare tranquilli? Ecco alcuni consigli su come fare per valutare il grado di pulizia di una stanza d’hotel.

Pulizia della camera d’albergo: inizia dalla biancheria da letto

sanificazione con ozono di camere d'hotel

Prima di disfare le valigie, dedica qualche minuto ad una breve ispezione della biancheria da letto: federe, lenzuola e soprattutto copriletto. Presta particolare attenzione a quest’ultimo perché, come noto, non viene sostituito ad ogni cambio d’ospite, come le lenzuola, ed è qui che trova rifugio la maggior parte dei germi e dei batteri presenti nella stanza. Inoltre, se sul materasso o sulle federe dei cuscini noti delle piccole macchie marroni, con tutta probabilità la stanza già accoglie delle “ospiti” indesiderate, ovvero, delle cimici da letto, che lasciano queste piccole tracce della loro presenza quando scappano dalla luce del giorno o dai rumori.

La pulizia del bagno: attenzione ai pericoli invisibili

sanificazione con ozono di camere d'albergo

Le condizioni del bagno sono fondamentali per avere una stanza d’albergo confortevole, ma per essere sicuri che tutto sia in ordine, non basta controllare se i sanitari sono stati igienizzati o se gli asciugamani sono freschi di bucato. In bagno possono nascondersi piccolissimi pericoli invisibili a cui non siamo abituati a pensare. Sul piatto doccia e sulle pareti possono celarsi, infatti, muffe e funghi, nell’aria e sulle superfici possono viaggiare batteri e virus. La presenza di questi microrganismi in un ambiente è un campanello d’allarme per il comfort della stanza e un serio pericolo per la salute di chi vi soggiorna.

Mobili e suppellettili: togliere la polvere non basta

sanificazione con ozono di camere d'albergo

La prima cosa che facciamo per controllare se un stanza è pulita è osservare quanta polvere è posata sugli arredamenti, sulle lampade e sulle superfici di comodini e scrivanie. Gli addetti alle pulizie talvolta si limitano a spolverare in maniera superficiale, ma anche una semplice passata di straccio non basta per eliminare davvero i batteri e microrganismi lasciati dagli ospiti precedenti.

Odori in camera, occhio alla qualità dell’aria

Una delle prime cose che si notano entrando in una camera d’albergo è l’odore, il primo e più importante indicatore delle condizioni igieniche e della salubrità della stanza. Una camera in buone condizioni ha un’aria pulita, fresca e leggera, perché libera dai batteri e dagli odori di chi c’è stato prima di noi.

Le pulizie tradizionali non bastano

Gli addetti alle pulizie possono essere i più bravi e affidabili professionisti del pulito, ma se gli strumenti o le procedure utilizzate non sono adatte, il problema dell’igiene rimane. Scope, aspirapolvere, spugne e guanti spesso non vengono cambiati per pulire le diverse zone (camera e bagno) e nemmeno sostituiti di stanza in stanza, con il risultato di portare da una stanza all’altra germi, virus e batteri e contaminare anche gli spazi puliti. Alle volte non è nemmeno una questione di procedure poco idonee, ma di essere consapevoli che le pulizie tradizionali non sono una pratica sufficiente per assicurare un’igiene perfetta.

Ma esiste una soluzione?

La risposta è sì ed è la sanificazione con l’ozono, un metodo 100% naturale, che in pochi minuti elimina dalla stanza oltre il 99% dei batteri e dei cattivi odori. La sanificazione con l’ozono della stanza d’albergo viene effettuata prima del tuo arrivo, dopo la consueta pulizia con i tradizionali detergenti chimici. L’igiene ottenuta è totale, perché oltre a eliminare agenti patogeni e allergeni, rimuove anche i residui volatili degli stessi detergenti. Il risultato? Stanza più confortevole, esperienza piacevole in albergo, giudizio positivo sul servizio e buona reputazione dell’albergo.

Come verificare se la stanza viene sanificata, prima ancora di partire

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Prima di partire da casa, verifica che l’hotel che hai deciso di prenotare faccia parte delle strutture che effettuano la sanificazione con l’ozono delle stanze con il metodo Sanity System. Per scoprirlo, basta controllare che sul sito dell’hotel o all’ingresso, sia apposto il segno distintivo “Sanity O-Zone”, a garanzia della presenza del servizio di sanificazione in quella struttura.



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