Perché fare la manutenzione dell’aria condizionata dell’auto e cambiare il filtro antipolline

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È importante fare la manutenzione dell’impianto di climatizzazione? Cosa succede se non viene cambiato il filtro antipolline? Ma soprattutto, a cosa serve curare e sostituire regolarmente queste parti dell’auto? In questo articolo ti raccontiamo perché dovresti fare la manutenzione dell’impianto di condizionamento del tuo veicolo, quali sono i benefici di un climatizzatore pulito e funzionante e perché cambiare il filtro antipolline fa bene, anzi benissimo, alla tua salute.

 

L’arrivo delle belle giornate e l’aumento delle temperature fanno subito venir voglia di accendere l’aria condizionata. Giriamo la manopola, impostiamo la temperatura e il gioco è fatto! In pochi istanti, ci godiamo un po’ d’aria fresca e un tragitto piacevole al riparo da umidità e caldo. Ma i vantaggi del climatizzatore in auto vanno al di là del semplice sollievo dalla calura. Spesso ci dimentichiamo che da questo dispositivo, che lavora in stretta sinergia con il filtro antipolline, derivano molti altri vantaggi per la nostra salute e la nostra sicurezza in auto. Scopriamoli assieme!

Come funziona il climatizzatore

L’impianto di climatizzazione è un circuito chiuso che per funzionare ha bisogno di liquido refrigerante e olio refrigerante. Il primo serve a raffreddare l’aria, il secondo a mantenere lubrificate le guarnizioni. Il compressore comprime la miscela composta da liquido e olio refrigerante il quale, per effetto della compressione, aumenta di temperatura e pressione. La miscela viene spinta all’interno del condensatore e da lì immessa in una serie di spirali, che prendono il nome di evaporatore, all’interno del quale il fluido passa dallo stato liquido a quello gassoso. In questo modo, sfruttando un principio fisico di base per il quale quando un liquido diventa gas, assorbe il calore, l’aria presente all’interno del climatizzatore e a contatto con le spirali contenenti il gas, si raffredda. Di fatto avviene un vero e proprio scambio termico: l’aria calda proveniente dall’esterno e filtrata dal filtro antipolline cede temperatura ed umidità al gas refrigerante che la assorbe. Il gas, carico di calore, ritorna allo stato liquido ed è pronto per essere rimesso nuovamente in circolo mentre l’aria rinfrescata viene convogliata per mezzo di una ventola all’interno dell’abitacolo.

La manutenzione professionale dell’impianto di climatizzazione

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Spesso abbiamo la tendenza a credere che l’impianto di condizionamento sia una parte dell’auto esente da manutenzione. In realtà, il climatizzatore ha bisogno delle stesse cure e delle stesse attenzioni di ogni altra parte del veicolo, motivo per il quale deve essere controllato e pulito con una certa regolarità da un tecnico specializzato, principalmente per motivi di sicurezza (il climatizzatore contiene liquidi sotto pressione, perciò può essere pericoloso lavorarci se non si possiedono le competenze necessarie).
La manutenzione del climatizzatore eseguita da un professionista prevede di norma la verifica e l’eventuale sostituzione di parti usurate del climatizzatore come cinghie, guarnizioni, compressore e così via, il rabbocco del liquido refrigerante e dell’olio refrigerante, la sostituzione del filtro antipolline e la sanificazione dell’impianto di climatizzazione.

I vantaggi di una regolare manutenzione dell’aria condizionata

Effettuando una normale manutenzione dell’impianto di climatizzazione ci assicuriamo:

1. una maggior sicurezza stradale: più aumenta il caldo all’interno dell’abitacolo più aumenta il rischio di incidenti. Il caldo eccessivo influisce negativamente sui nostri livelli di attenzione e concentrazione mentre un abitacolo rinfrescato ci rende più vigili e reattivi
2. un maggior comfort di guida: creando un microcrima favorevole, ci fa godere di aria fresca non umida anche in condizioni meno ideali per la guida
3. un ausilio per la propria salute: alcune categorie di malati, come i cardiopatici, possono correre elevati pericoli se esposti ad un clima troppo caldo. Il climatizzatore aiuta a creare un ambiente più confortevole e sicuro, a patto di non esagerare nella differenza tra temperatura interna ed esterna, normalmente indicata dagli esperti in 5/6 gradi.

Una regolare manutenzione dell’impianto di condizionamento è quindi da intendersi come un investimento per la nostra sicurezza, il nostro comfort e la nostra salute.

Cos’è il filtro antipolline e a cosa serve

filtro-pollini

Il filtro antipolline o filtro abitacolo è una piccola componente dell’auto spesso ingiustamente trascurata ma di grande importanza. Filtra l’aria che entra dai condotti d’aerazione e la purifica da gas di scarico, polveri e sporco provenienti dalla strada. Inoltre, la depura da pollini e spore presenti nell’aria. Funziona insomma come un vero e proprio schermo protettivo, sia per l’abitacolo che per l’impianto di climatizzazione, perché blocca tutti questi agenti che altrimenti entrerebbero facilmente in auto.

Quando bisogna cambiare il filtro abitacolo

Affinché faccia bene il suo dovere, il filtro antipolline deve essere cambiato ad intervalli regolari (es. una volta all’anno, ad ogni tagliando, ecc..) ma soprattutto quando notiamo segnali inequivocabili di usura come una ventilazione dell’auto più debole, l’aumento dei cattivi odori provenienti dal climatizzatore e vetri sempre più appannati.

Se è vero che è bene affidarsi a mani esperte per la sua sostituzione è anche opportuno conoscere le differenze tra i diversi modelli, in modo da scegliere più consapevolmente quale filtro antipolline far installare nella tua auto. I tipi in commercio sono due:
•i filtri in carta, che sono i più economici ma anche i meno efficaci perché trattengono solo una parte delle polveri e dei pollini trasportati dall’aria
•i filtri ai carboni attivi, che sono più costosi dei primi ma hanno la capacità di catturare anche i gas di scarico nocivi per la salute tra cui l’ossido di carbonio e gli ossidi di azoto e i metalli pesanti come il benzene e il cromo

I vantaggi di una regolare sostituzione del filtro antipolline

Cambiare il filtro abitacolo dell’auto è una buona abitudine che tutti dovremmo adottare perché:

1. incide positivamente sulla nostra salute e quella dei nostri passeggeri: ci impedisce di respirare i gas di scarico, le polveri sottili, lo sporco e i pollini provenienti dalla strada
2. contribuisce a mantenere efficiente l’intero impianto di climatizzazione: il filtro blocca le particelle e le impurità che altrimenti ostruirebbero i condotti del climatizzatore prevenendone i guasti
3. aiuta a mantenere pulito l’interno dell’abitacolo: grazie alla sua azione filtrante blocca polveri e sporcizie trasportate dall’aria esterna
4. evita gli appannamenti dei vetri del veicolo: un filtro abitacolo integro consente il passaggio di un flusso d’aria ottimale per una giusta aerazione interna

Il filtro antipolline insomma è una componente dell’auto estremamente importante di cui va programmata la sostituzione non solo se soffriamo di allergie primaverili ma anche se vogliamo evitare di respirare sostanze inquinanti e nocive per la nostra salute.

La sanificazione del climatizzatore e dell’abitacolo

Sappiamo bene che le strade che percorriamo ogni giorno sono un ambiente tutt’altro che pulito. Il filtro antipolline ci aiuta a limitare la quantità di polveri e pollini che entrano in auto, ma da solo non è sufficiente a garantirci uno schermo totale. Non tutta l’aria che entra all’interno dell’abitacolo infatti passa attraverso il filtro antipolline, basti pensare a quella introdotta quando abbassiamo i finestrini o apriamo le portiere. Inoltre, il filtro abitacolo non è studiato per eliminare anche i batteri, gli acari, i virus, le muffe e i funghi presenti nell’aria e i cattivi odori ad essi correlati.

Per assicurarci una pulizia completa e un ambiente microbiologicamente sicuro, ogni qualvolta programmiamo la manutenzione dell’impianto di climatizzazione dell’auto e la sostituzione del filtro antipolline, possiamo richiedere alla nostra officina di fiducia la sanificazione con l’ozono, un trattamento che permette di igienizzare sia gli interni dell’auto che i condotti dell’impianto climatizzazione. La sanificazione con l’ozono neutralizza fino al 99,98% di batteri e allergeni ed elimina gli odori indesiderati, anche di fumo e animali. E’ insomma un vero e proprio servizio che lavora in sinergia con tutti gli altri interventi di manutenzione del veicolo, che ne allunga la vita e che ci regala un’aria dell’abitacolo fresca, pulita, ossigenata e microbiologicamente sicura.

E tu, hai mai provato ad igienizzare la tua auto con il nostro sistema di sanificazione? Raccontaci che risultati hai ottenuto!



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