Sanificazione ambienti: meglio ozono o fotocatalisi?

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Se siete alla ricerca del miglior metodo per sanificare i vostri ambienti siete nel posto giusto. Scopriamo insieme le peculiarità della fotocatalisi e della sanificazione con ozono e scegliete il metodo più adatto alle vostre esigenze.

Cosa si intende per sanificazione ambientale?

Con il termine sanificazione si fa riferimento a quel complesso di operazioni e procedimenti atti all’eliminazione totale o parziale di microrganismi patogeni presenti in un determinato ambiente con lo scopo di prevenire la diffusione di malattie e infezioni e garantire la sicurezza degli individui che lo frequentano o vi operano. Una sanificazione efficace prevede un’attività di pulizia preparatoria nelle aree di pertinenza per eliminare sporcizia, polveri e materiali indesiderati.

La sanificazione ambientale è particolarmente importante in contesti come ospedali, laboratori, scuole, uffici e locali commerciali ma è essenziale anche nelle abitazioni private. La periodicità delle operazioni di sanificazione delle superfici varia a seconda del tipo di attività svolta nei luoghi in questione, ad esempio in zone molto trafficate o ad alto rischio di contagio microbiologico è altamente consigliata una frequenza giornaliera. Puntare sul benessere e sulla salute dei propri dipendenti non beneficia unicamente i soggetti che si sentono importanti e presi in considerazione, bensì aiuta anche a ridurre le assenza per malattia in ambito scolastico e lavorativo, investendo sulla produttività e sul futuro.

Ad oggi, sul mercato, sono disponibili diversi metodi di sanificazione, per conoscerli meglio e capirne le peculiarità leggete il nostro articolo Sanificazione degli ambienti: metodi a confronto.

Ora, invece, ci focalizzeremo su due tra le soluzioni più in voga ai giorni d’oggi: la fotocatalisi e la sanificazione ad ozono. Quale delle due è la migliore?

Fotocatalisi: funzionamento e rischi

La fotocatalisi è un processo ampiamente utilizzato per sanificare gli ambienti, in quanto in grado di eliminare virus, muffe e batteri. Per decomporre tali composti organici e inorganici questa reazione naturale di ossidazione richiede l’uso di un dispositivo che emetta raggi UV per attivare un catalizzatore come il biossido di titanio e ottenere la riduzione o la totale ossidazione delle sostanze indesiderate. 

La luce UV attiva il catalizzatore, che a sua volta interagisce con i composti organici e inorganici presenti nell'ambiente, trasformandoli in molecole inerti come acqua e anidride carbonica. L'applicazione della fotocatalisi per la sanificazione è una soluzione eco-sostenibile e a basso impatto ambientale, in quanto non utilizza prodotti chimici aggressivi e non genera rifiuti tossici. Un procedimento apparentemente molto efficace la cui efficacia germicida varia, però, a seconda dei tempi di esposizione, della lunghezza d’onda e dell’intensità della radiazione.

Di seguito ecco alcune limitazioni della fotocatalisi da conoscere:

  • È inefficace in ambienti poco illuminati: per un corretto funzionamento infatti richiede luce solare o una sorgente artificiale che agisca ad alta intensità sulla superficie;
  • Risulta inadeguata su zone in ombra: ciò rende molto difficile poter sanificare correttamente un’intera stanza esclusivamente mediante la fotocatalisi;
  • Agisce su piccole aree, previamente preparate per il procedimento;
  • Necessita di lunghi tempi di contatto: se la radiazione UV non è sufficientemente intensa, la sanificazione risulterà infruttuosa e potrà comportare problemi di sicurezza;
  • Rappresenta un potenziale pericolo per l’essere umano: i sistemi tradizionali con lampade UV-C installate sulle pareti, in assenza di misure preventive che tutelino l’utente dall’esposizione, possono provocare ai soggetti esposti gravi danni da eritema, ustioni e forme di fotocheratiti e fotocongiuntiviti;
  • Richiede una manutenzione ordinaria e un rigoroso controllo costante dell’apparecchiatura: la manutenzione è estremamente importante ai fini dell’efficacia e della sicurezza, a differenza di alcuni dispositivi di sanificazione ad ozono. La superficie della lampada e delle zone di interesse devono essere totalmente e costantemente prive di polveri e impurità al fine di garantire il massimo livello di attività e ciò comporta un elevato dispendio di tempo e soldi.

Sanificazione ad ozono: la soluzione più efficace

La sanificazione è un'operazione indispensabile per mantenere la massima igiene negli ambienti in cui viviamo e lavoriamo e per prevenire eventuali problemi di salute causati da agenti patogeni o contaminanti presenti nell'ambiente. Se vi state chiedendo con cosa sanificare casa o i vostri uffici l’ozono risulta il metodo più adatto.

L'ozono è un gas che, grazie alle sue proprietà ossidanti, è in grado di abbattere virus, batteri e muffe presenti nell'aria e sulle superfici, riuscendo contemporaneamente ad eliminare anche puzze e tanfi sgradevoli; dando ad esempio una soluzione rapida al come togliere l’odore di fumo in casa. In Italia, inoltre, l’utilizzo dell’ozono in aria e acqua è stato riconosciuto dal Ministero della Sanità come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe ed acari. Le macchine Sanity System, inoltre, rispondono alla normativa europa sui biocidi BPR 528/2012.

L’attività antimicrobica e anti-odore di tale biocida prodotto dai dispositivi Sanity System non richiede alcuna manodopera e recupera nella fase finale del trattamento i residui del gas creato in situ grazie ad un automatico processo di catalisi. La sanificazione con ozono effettuata con i macchinari Sanity System risulta, pertanto, la più vantaggiosa in quanto a efficacia, praticità e sicurezza. 

Di seguito solo alcune delle peculiarità di un metodo facile, certificato ed economico:

  • Agisce ad ampio raggio: sanifica tutto ciò che si trova all’interno della stanza, dalle superfici all’aria.
  • Elimina gli odori: oltre ai microrganismi elimina anche qualsiasi odore presente all’interno della stanza.
  • Non necessita consumabili, elementi di ricambio o manutenzione ordinaria;
  • 100% ecologico perché non utilizza additivi o detergenti chimici risultando;
  • Ottimizza i tempi: ha tempi rapidi d’azione e permette di rientrare all’interno della stanza sanificata immediatamente, senza dover attendere determinati tempi tecnici post trattamento;
  • Presenta programmi già configurati in base alle caratteristiche e alle dimensioni degli spazi, rendendo intuitivo l’utilizzo e impossibile l’errore umano;
  • Non deve essere posizionato in diretto contatto con le superfici, come nel caso della fotocatalisi, bensì risulta efficace anche in stanze di grandi dimensioni, agendo anche nei punti più difficili;
  • Non danneggia le superfici e gli equipaggiamenti presenti nella stanza.

Ricordiamo, però, che essendo l’ozono una delle molecole più ossidanti presenti in  natura può irritare l’organismo se inalato accidentalmente. Per tale motivo nessuno deve essere presente all’interno della stanza al momento del trattamento, neanche gli animali. 

La sanificazione ad ozono con i dispositivi Sanity System è tra le più efficaci e sicure presenti sul mercato; possiede numerosi studi alle spalle che ne comprovano l’efficacia e gli elevati standard di sicurezza microbiologica raggiunti.

Prendetevi cura della vostra salute e dei vostri cari affidandovi a professionisti qualificati.

Per maggiori informazioni sul perchè e come sanificare con ozono contattateci allo 045.9810880 oppure compilate il modulo che trovate qui.



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