Sanificazione scuola: a chi spetta?

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Gli istituti scolastici sono luoghi affollati ad alto rischio biologico, ecco perché è importante prevedere un severo protocollo di sanificazione a scuola. Ma chi deve occuparsene? Leggete l’articolo per saperne di più.

Lezioni, attività sportive, mense scolastiche e aree ricreative: la scuola è luogo di incontro, scambio, apprendimento e un’istituzione culturale primaria per una comunità. Ed uno dei motivi per cui questi luoghi devono essere salvaguardati – e i suoi utenti protetti –  è proprio il suo essere fondamentale per la società. Ma per quale motivo le scuole sono così ad alto rischio di contagio? Quali sono le misure da adottare per ridurre la diffusione di batteri e virus all’interno di questi ambienti? E ancora, che ruolo svolge la sanificazione nelle scuole in questo senso? 

Il rischio biologico negli istituti scolastici

Studenti, docenti, personale ATA e visitatori esterni: le scuole vengono ogni giorno raggiunte e frequentate da un cospicuo numero di utenti e, come naturale conseguenza, è assai probabile che circolino microrganismi a volte innocui a volte patogeni che possono causare infezioni, allergie e malattie più o meno gravi. Così come tutti i luoghi chiusi molto frequentati, anche la scuola, insomma, presenta un elevato rischio biologico. Ma cosa si intende per rischio biologico? È l’eventualità di venire a contatto con un microrganismo come un virus, un fungo o un parassita - nominati abitualmente agenti biologici - che sono potenziali causa di malattie e infezioni.

Tenendo conto di questi rischi, soprattutto nei mesi invernali in cui notoriamente le difese immunitarie si abbassano e la permanenza negli spazi chiusi per lo svolgimento delle attività è maggiore, è importante prevenire il rischio biologico con le giuste misure di protezione e sanificazione della scuola. Allo stesso modo, si dovrebbe fare attenzione ai mezzi pubblici che studenti e personale utilizzano ogni giorno per recarsi presso gli istituti scolastici, perché anche in questo caso si tratta di ambienti chiusi affollati. Per una protezione più ampia, è consigliabile pertanto provvedere oltre che alla sanificazione nelle scuole, anche alla sanificazione abituale degli scuolabus e dei mezzi adibiti al trasporto studentesco.

Ora che abbiamo spiegato il perché dell’importanza della sanificazione a scuola, andiamo a scoprire a chi compete organizzare le attività di pulizia e sanificazione e quali sono i consigli di sanificazione in questo campo.

Sanificazione a scuola: a chi compete e quando si fa?

Perché la sanificazione nelle scuole sia efficace è necessario che questi interventi siano continuativi e ben organizzati. Per questo motivo, l’INAIL ha redatto un documento pensato appositamente per la Gestione delle Operazioni di Pulizia, Disinfezione e Sanificazione nelle Strutture Scolastiche. Il protocollo di sanificazione a scuola fornisce, in primo luogo, indicazioni operative e temporali rispetto alle procedure igieniche da impiegare. Ma quando si fa la sanificazione a scuola? Tutti i giorni e, possibilmente, prevedendo un protocollo igienico ordinario e uno straordinario, avendo sempre in mente l’obiettivo di rimuovere la maggior parte di germi e batteri, responsabili della diffusione di malattie e infezioni.

In secondo luogo, ma ugualmente importante, il documento dell’INAIL si concentra nel sottolineare a chi compete la sanificazione a scuola. Innanzitutto, è bene tener presente che una buona organizzazione permette di prevenire il più possibile la diffusione di contagi e l’insorgere di potenziali focolai epidemici. Prima di tutto, dunque, è importante andare a uniformare i comportamenti di tutti i soggetti coinvolti e formare sia coloro che eseguono le pulizie, sia i fruitori - docenti, studenti, personale ed esterni - “in quanto la conoscenza di alcune regole di igiene e comportamenti prefissati consentono una migliore gestione e, soprattutto, migliori risultati”.

L’effettivo protocollo di sanificazione e igienizzazione a scuola deve essere messo in pratica e seguito scrupolosamente o dal personale ATA internamente, o affidato a ditte esterne. Indistintamente dal caso, è necessario che gli operatori si rifacciano alle indicazioni date o dal Dirigente Scolastico, per quanto riguarda i collaboratori scolastici, o dal titolare della ditta esterna per quanto riguarda operatori esterni. Qualsiasi sia il caso, l’importante, è definire i ruoli e determinare tempistiche, necessità, vincoli, limiti e obiettivi dell’attività di sanificazione.

Quali prodotti utilizzare per la sanificazione a scuola?

Una volta definiti ruoli, obiettivi, priorità e tempistiche è importante conoscere anche quali sono gli strumenti e i prodotti da preferire per la sanificazione a scuola. I materiali utilizzati non devono mai superare i limiti di tossicità tollerati dall’uomo e dall’ambiente e devono essere PMC (presidi medico chirurgici). La sanificazione deve essere eseguita con attenzione su tutti i supporti e i materiali e in tutti i luoghi dell’edificio scolastico, con particolare attenzione a spazi comuni come bagni, mense e palestre.

La sanificazione fatta con i panni e prodotti spray o liquidi, pur essendo quella più tradizionalmente utilizzata, ha il difetto di non raggiungere tutti gli angoli di una stanza. Inoltre, potrebbe essere complicato sanificare ogni giorno tessuti, arredi e attrezzature. In aiuto degli operatori scolastici arrivano, in casi come questi, altre soluzioni utili a sanificare velocemente con attenzione e sicurezza senza dover passare ogni singola superficie o dover spostare mobili e oggetti. I sanificatori professionali a ozono, grazie alle proprietà ossidanti di questo gas naturale, uccidono i microrganismi che si annidano in ogni dove all'interno della stanza e rendono così più salubri e sicure le aule e tutti gli ambienti degli edifici scolastici.
Ma com’è possibile? Avendo forma gassosa, l’ozono infatti:

  • arriva ovunque: perché satura la stanza in cui viene utilizzato il sanificatore e in questo modo riesce a sanificare tutto perfettamente senza dover fare nessun altra operazione come spostare, sollevare, aprire, etc…
  • è veloce, pratico ed economico: si produce all’interno del sanificatore in pochi minuti e non prolunga le operazioni di pulizia, né le ostacola. Una volta igienizzata una stanza, il sanificatore può essere avviato automaticamente, mentre si procede a pulire lo spazio successivo.

I sanificatori a ozono Sanity System sono inoltre certificati e validati scientificamente e garantiscono una sanificazione profonda, assicurando una certezza aggiuntiva agli utenti e ai fruitori degli spazi.

Per far iniziare l’anno scolastico ai vostri alunni e al personale del vostro istituto in completa sicurezza e per conoscere i benefici dell’ozono nella sanificazione a scuola, chiamate il 045.9810880 o contattateci qui.

Fonte: INAIL - Gestione delle Operazioni di Pulizia, Disinfezione e Sanificazione nelle Strutture Scolastiche



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