International Journal of Infectious Diseases: pubblicati i risultati dei test effettuati con Sany-Water-Plus

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Pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica International Journal of Infectious Diseases (IJID) lo studio “Assessment of multidrug resistant bacteria removal after environmental ozone treatment”, a firma dei professori M.L. Menandro, M. Martini, G. Dotto, D. Pasotto dell’ Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Medicina, Produzione e Salute Animale. Scopo di questo studio era valutare se un trattamento ambientale con l’ozono fosse efficace nel rimuovere i batteri multiresistenti (MDR), ossia i germi resistenti al trattamento con i farmaci,  derivati da animali domestici. Dato che i batteri multiresistenti rappresentano un problema crescente negli ospedali, negli ambulatori medici e nelle cliniche veterinarie, essendo l'ozono un potente biocida con proprietà antimicrobiche, si voleva verificare se fosse una sostanza idonea a sanificare con successo questo tipo di strutture e ambienti. Come afferma la SIMIT - Società Italiana di malattie infettive e tropicali - “In Italia le infezioni sostenute da tali germi rappresentano una vera e propria emergenza sia per la valenza clinica (elevata mortalità ed associazione con numerose complicanze) sia per l’alta incidenza” Per l’analisi, l’equipe dell’Università di Padova si è avvalsa del nostro sanificatore professionale Sany-Water-Plus testandolo sui batteri multiresistenti Staphylococcus pseudintermedius, Enterococcus faecium e Enterobacter hormaechei, isolati da animali infetti e posti su piastre esposte all’aria (laboratorio 1 - controllo negativo) e all’aria trattata con ozono (laboratorio 2). I test hanno dimostrato un forte calo della carica batterica, con una media di rimozione di oltre l’87% ottenuta con un solo trattamento, confermando che Sany-Water-Plus abbatte sensibilmente la concentrazione di batteri presente nell’aria di un ambiente chiuso. L'utilizzo dell'ozono per la sanificazione ambientale - ha concluso lo studio - “può quindi rappresentare un valido aiuto per rafforzare gli effetti delle comuni procedure di sanificazione e disinfezione, considerata la sua capacità di agire sulle polveri sottili e su superfici difficilmente raggiungibili e considerando che l'MDR è spesso associato alla resistenza ai disinfettanti.” Leggi l’abstract dello studio sul sito dell’International Journal of Infectious Diseases



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