Sanificazione nelle aziende: come e quando farla

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Ambienti puliti e confortevoli sono un fattore vincente per migliorare la produttività aziendale. Scopri come, quando e con quali strumenti sanificare gli ambienti della tua attività a regola d’arte.

Lavorare in un ambiente pulito, ordinato e ben organizzato favorisce la concentrazione, limita lo stress e migliora la qualità dell’operato. Ma cosa si intende per pulito?

Gli uffici, i reparti produttivi e i magazzini di un’azienda sono spazi frequentati da molte persone, dove facilmente proliferano germi e batteri di vario tipo, si annidano allergeni e possono formarsi muffe. In altri termini, le aziende con i propri ambienti chiusi e affollati sono un luogo dove l’inquinamento indoor raggiunge livelli anche molto elevati. Tutto ciò mette a rischio la vivibilità quotidiana degli spazi e la salute dei lavoratori, che in tali situazioni possono più facilmente avvertire fastidi, contrarre infezioni o allergie e sviluppare malesseri più o meno invalidanti oggi riconosciuti ufficialmente come effetto della cosiddetta sindrome dell’edificio malato.

Ecco spiegato perché sanificare gli ambienti e, più in generale, predisporre un piano di sanificazione aziendale è un’operazione che contribuisce a tutelare la sicurezza ambientale e il benessere delle persone nel loro luogo di lavoro. E non solo. La sanificazione periodica dei locali riduce anche il rischio che il titolare dell’impresa incorra in sanzioni pecuniarie o penali dovute proprio alla scarsa igienizzazione degli uffici o a una gestione dell’igiene non esattamente in linea con quanto prescrive la Legge 81/08 Testo Unico sulla sicurezza, che regola la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. A questo riguardo è bene sapere quanto e quando il titolare rischia se i dipendenti sviluppano allergie al lavoro.

Pulire, disinfettare o sanificare? Meglio tutte e tre le cose!

Facciamo subito chiarezza: pulizia, igienizzazione e sanificazione degli uffici sono termini che non indicano la stessa cosa. Si tratta di tre operazioni ben distinte, da svolgere in successione, e tutte e tre necessarie per ottimizzare la sicurezza e la vivibilità degli spazi chiusi in un’azienda.

Molto spesso la confusione tra i diversi termini porta a non considerare fino in fondo quanto la sanificazione dei luoghi di lavoro sia così importante e quanto una sanificazione periodica dei locali realizzata svolgendo con cura ogni step possa contribuire a migliorare moltissimi aspetti in azienda. Nel nostro precedente articolo abbiamo approfondito proprio qual è la differenza tra disinfettare e sanificare e tutti gli altri termini che nel gergo comune vengono usati come sinonimi ma che tali non sono.

Come sanificare gli ambienti efficacemente in 3 step

Per eseguire una corretta procedura di sanificazione della vostra azienda seguite questi semplici passaggi:

  • Pulite e lavate i pavimenti e le superfici quotidianamente con strumenti di comune utilizzo come aspirapolvere oppure scopa e paletta per rimuovere la polvere, la sporcizia e i residui grossolani, abbinati ad acqua e prodotti detergenti specifici per rimuovere le macchie e lo sporco dalle superfici di ogni locale.
  • Dopo aver igienizzato a fondo, disinfettate le superfici dedicando particolare attenzione ai pavimenti e a tutte quelle aree maggiormente a contatto con le mani, come scrivanie, tastiere, pulsanti, interruttori, maniglie, che dovrebbero essere disinfettate con più frequenza. Per garantire l’efficacia delle operazioni è bene usare detergenti e disinfettanti con registrazioni P.M.C (Presidio Medico Chirurgico), certificata dal Ministero della Sanità, rispettando tempi e modalità d’uso indicati dalle schede prodotto. Specifichiamo che è indispensabile operare una profonda detersione delle superfici prima di procedere alle operazioni di disinfezione e successiva sanificazione dei luoghi di lavoro perché l’azione dei principi attivi dei prodotti disinfettanti viene neutralizzata se sulla superficie è ancora presente dello sporco.
  • Programmate una sanificazione periodica dei locali per completare il processo di pulizia e igienizzazione in azienda che, insieme al controllo della ventilazione, dell’umidità e della temperatura, rappresenta la ricetta collaudata per abbassare il livello di inquinamento interno e migliorare la qualità dell’aria e dell’intero luogo di lavoro. L’obiettivo dell’intera procedura è infatti eliminare i microrganismi (virus, funghi e batteri) e gli inquinanti che mettono in pericolo la salute dei collaboratori e restituire un ambiente sano e confortevole. Ogni quanto va fatta la sanificazione delle aziende? Dipenda dal tipo di azienda e dal numero degli addetti, ma in generale il consiglio è di effettuare il trattamento almeno una volta al mese.

Tra i metodi per la sanificazione degli ambienti di lavoro, quella con l’ozono ha diversi vantaggi, in primis il fatto di costare meno e offrire i migliori risultati. Se decidete per questa soluzione, potete scegliere se rivolgervi a una ditta specializzata o se provvedere in autonomia acquistando o noleggiando un ozonizzatore per ambienti professionale. Questo tipo di macchinari è un potente alleato nel contenimento di allergie, asme e infezioni, perché abbatte la carica microbica presente nell'aria e nell'intero ambiente. Ed è il modo più economico di sanificare dato che funziona senza l’aggiunta di materiali consumabili come detergenti, additivi, filtri o cartucce.

Sanificazione aziende: quali aree non dovete trascurare

Un piano di sanificazione aziendale che si rispetti deve prevedere interventi in ogni singolo locale, valutando con attenzione la frequenza e le aree più critiche e bisognose di essere trattate.

Nelle zone adibite a ufficio c’è una maggiore concentrazione di polveri dovuta all’utilizzo di carta, toner per stampanti e prodotti di cancelleria. Frequente è anche la diffusione di allergeni e muffe dovute in genere a una cattiva manutenzione degli impianti di riscaldamento e raffreddamento. In questi ambienti, la prima regola per abbassare il livello di inquinamento interno è aerare frequentemente la stanza e favorire il ricambio d’aria, limitando anche l’uso di candele e profumatori che possono rilasciare sottoprodotti chimici e sostanze tossiche. Meglio poi programmare anche la sanificazione periodica degli uffici, che abbassa drasticamente la presenza di tali inquinanti e aiuta a contenere la contaminazione a un livello compatibile con la sicurezza sanitaria delle persone. Ricordiamo che per sua natura un ambiente frequentato da uno o più individui presenta sempre un certo grado di contaminazione microbica e che gli ambienti sterilizzati, vale a dire totalmente privi di microrganismi, sono una condizione particolare di luoghi come laboratori di analisi e sale operatorie. Sanificare migliora la qualità dell’aria e aiuta a riportare questi luoghi al perfetto livello di sicurezza e salubrità.

Uno dei fattori che determina efficienza nel reparto produzione è proprio la migliore vivibilità degli spazi, ottenibile anche attraverso la sanificazione degli ambienti di lavoro. Qui oltre che rimuovere i batteri e le muffe è necessario eliminare anche gli odori, in particolare i più forti e irritanti per i lavoratori come quelli di vernice, resine e solventi di vario tipo. L’utilizzo di un ozonizzatore per ambienti in questo caso è davvero ottimale: questo tipo di macchinari, infatti, è l’unico della famiglia dei prodotti per sanificare che elimina totalmente anche gli odori, oltre a uccidere batteri e microrganismi.  

Anche la  pulizia dei magazzini richiede cura e una certa frequenza di intervento:  oltre a essere spazi chiusi con un via vai di persone e mezzi meccanici, sono ambienti particolarmente a rischio per le grandi quantità di materiali e di merci stipate. Tutti questi fattori concorrono ad aumentare la quota di inquinamento interno di queste aree dell’azienda e devono essere tenuti a bada con una pulizia scrupolosa e una sanificazione periodica dei locali. A beneficiarne saranno sia la  salute dei magazzinieri sia l’efficienza logistica in azienda.

In alcune azienda è presente anche l’asilo nido, e qui l’attenzione all’igiene deve essere ancora più rigorosa. Vista la presenza di bimbi, la sicurezza microbiologica degli ambienti in cui trascorrono gran parte della giornata viene prima di ogni cosa. Ecco perché oltre alle operazioni di pulizia è consigliabile prevedere una sanificazione quotidiana dell'asilo nido con un ozonizzatore professionale per ambienti. Essendo macchine automatiche, possono essere avviate a fine giornata prima di chiudere l’asilo e spente l’indomani al rientro in asilo. La sanificazione notturna avrà eliminato i batteri da tutte le aree gioco, compresi gli oggetti, i giocattoli e tutto ciò che viene utilizzato dagli educatori per formare e intrattenere i bimbi.

In generale, è bene ricordare che una corretta sanificazione delle aziende prevede sempre la sanificazione periodica di tutti i locali, dalle postazioni di lavoro alle aree comuni e di svago e, in particolar modo, dei servizi igienici che tra tutti sono quelli a più alto rischio di contaminazione batterica. Non vanno poi dimenticate, ove siano presenti, le aree spogliatoio e i locali adibiti alla mensa aziendale. In ognuno di questi spazi le attività di pulizia e sanificazione andranno coadiuvate da buone abitudini quali un costante controllo della della ventilazione e dell'aerazione dei locali e il lavaggio frequente delle mani.

Sanificazione fai da te o con ditta di pulizie: pro e contro

Ma la sanificazione come avviene? Utilizzando prodotti specifici o strumenti professionali e scegliendo se affidarsi a un’impresa esterna specializzata in questo servizio oppure alla formula della sanificazione fai da te

Partendo dal presupposto che non esiste alcun obbligo di legge relativo all’affidare la pulizia e sanificazione delle aziende a un’impresa specializzata, vediamo insieme cosa comporta l’una e l’altra possibilità e darti la possibilità di scegliere la soluzione che fa per te:

Sanificazione dei luoghi di lavoro affidata a un’impresa esterna specializzata

Significa a tutti gli effetti avvalersi di un fornitore esterno che provvede, con il suo tempo e la sua esperienza a erogare questo servizio. E’ una soluzione comoda per molti aspetti, che può aver bisogno di un po’ di burocrazia, necessaria per valutare la professionalità e serietà dell’impresa alla quale si vuole affidare la sanificazione degli uffici e di tutta l’azienda. È, infatti, consigliabile richiedere la visura camerale dell’impresa, un’autocertificazione sul rispetto degli obblighi previsti dal D.lgs 81/08 e verificare l’abilitazione per la sanificazione per non incorrere in brutte sorprese.

Indubbiamente è una soluzione pratica, con un rovescio della medaglia non trascurabile, il costo. Appaltare la sanificazione in azienda comporta un costo non indifferente, che non tutte le imprese possono o vogliono affrontare. L’intervento di personale specializzato (spesso più di un operatore) e l’uso di prodotti e strumenti idonei per la sanificazione degli ambienti di lavoro ha un prezzo che per i più svariati motivi talvolta le imprese non si sentono di affrontare.

Sanificazione degli uffici fai da te eseguita internamente

Se la tua scelta è questa, il primo passo è acquistare o noleggiare la strumentazione necessaria, che in questo caso è un ozonizzatore per ambienti professionale. Tutto quello che ti serve è verificare che si tratti di un prodotto efficace, sicuro e facile da usare e che la ditta sia produttrice di sanificatori di lunga data e sia certificata. Sono i requisiti numero quando si sceglie un macchinario di questi tipo, senza i quali non è consigliabile procedere alla sanificazione delle aziende in autonomia. Con l'ozono non si scherza ed è bene affidarsi a un’offerta seria.

E’ tutto quello che ti serve perché azzera i costi della manodopera (essendo un macchinario automatico basta premere un pulsante) e azzera il tempo e lo stress di cercare, controllare, gestire un’ impresa esterna e le pratiche legate alla fornitura. Non richiede la conoscenza delle procedure di sanificazione o il corretto funzionamento di apparecchiature professionali: la sanificazione può essere fatta da chiunque, anche da personale senza patentino. In ultimo, non interrompe il flusso di lavoro: essendo autonomi nella gestione degli interventi, è possibile programmare la sanificazione degli ambienti di lavoro quando si preferisce, dopo l’orario di lavoro, nella pausa pranzo o tra un turno e l’altro, in qualsiasi momento della settimana, più volte la settimana. Poter sanificare quando si vuole, tutte le volte che si vuole e con un bel risparmio di spesa è certamente una delle motivazioni che spingono tanti imprenditori a preferire la sanificazione fai da te.

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